martedì 18 dicembre 2007

I presepi e l'albero illuminano Selinunte


Quanto freddo in questi ultimi giorni!
Solo la neve avrebbe aggiunto all'atmosfera natalizia che i presepi e l'albero da 13,5 metri di altezza hanno donato alla borgata marinara.
Arrivando alle "famose" vele, dove Marinella di Selinunte stradalmente(?) si divide, si puo' scegliere a destra l'albero oppure a sinistra il presepe senza, per questa volta, badare alla politica.
Non dimenticate la capatina al presepe della scuola elementare che ogni anno viene riproposto.

In effetti, un presepe delle dimensioni e della squisitezza artigiano-locale di quello allestito presso il locale del deposito ferroviario denominato "La Piccola" accanto alla ex stazione non si vedeva da tempo il tutto messo assieme in quindici giorni. Giorno piu' giorno meno.
La facciata esterna di circa otto metri di larghezza apre alla vista quella che e' la ricostruzione dello "scaro" moli compresi, innalzandosi su per la strada principale dove troveremo lu tabbacchinu di lu zu Ferdinannu, il bar Pinguino Mare, la "discoteca" con attigua banca.
In spiaggia lu muragghiuni ed il lido Tuxn fanno da sponda alla nativita' posta all'interno di lu steccatu dunni s'abbanianu li pisci, idea del tutto casuale che comunque bene si abbina a quella di un segnale premonitore di un 2008 d'abbondanza; almeno per il pescato.


L'albero anzi la stella cometa posta al suo apice e' gia' visibile a distanza man mano si arriva al casello ferroviario. La sua dimensione vi permettera' di ammirarlo anche comodamente seduti in macchina. La struttura modulare e' in metallo il che trova anche il mio consenso ambientalista e l'idea innovativa. Finito il Natale si smonta e si conserva per l'anno prossimo quando gli addobbi natalizi potranno essere aggiunti e migliorati.

Il comune di Castelvetrano ha fatto poco per quanto riguarda l'illuminazione stradale Natalizia (non oso pensare a quella destinata a Triscina) pero' ha devoluto 3.500 euro per la costruzione dell'albero e del presepe...grazie.

Un grazie di cuore va a tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione del presepe, alla gente ed i ragazzi di Marinella di Selinunte, all'associazione A.R.I.A. nella persona del suo presidente Salvatore Casamento e a tutte le persone che verranno a visitare Selinunte durante il Natale portando un po' di spirito ed allegria.

Buon Natale e che il 2008 inizi e continui con l'unita' dei Selinuntini tutti.

sabato 1 dicembre 2007

Selinunte c'è

Ieri primo pomeriggio, con grande spirito di unione e collaborazione, parte della comunità di Marinella di Selinunte si è data appuntamento presso il parcheggio attiguo all' ex stazione ferroviaria per ripulire dalle erbacce e sistemare tutte le aiuole in evidente stato di abbandono.

Il rumore dei tagliaerba misti alle risate e alle canzoni hanno fatto da sfondo a quella che è stata una giornata fantastica.
Chi con le scope, chi con le zappe, chi ancora potava e sistemava le palme, donne e uomini di variegata età insieme per uno scopo comune...Marinella di Selinunte.
La nostra borgata può adesso contare su di un gruppo di persone capaci e volenterose che non aspettano la manna dal cielo ma agiscono per il bene della comunità e di conseguenza contribuiscono attivamente a valorizzare l'esperienza di chi visita la nostra borgata.

La speranza è quella che pian piano tutti gli abitanti di Marinella di Selinunte si uniscano formando una comunità unita, attiva ed interessata a risolvere per il meglio il destino di Selinunte.

C'è ancora molto da fare; e a me viene subito in mente un detto che recita: "Chi ha fatto il primo passo è già a metà strada".

giovedì 15 novembre 2007

Altri Comandamenti Secondo un Selinuntino Outsider

Questo post è stato inviato da Giuseppe Fontana da sempre Selinuntino fino al midollo.
Chi volesse conoscere la vicenda di Giuseppe Fontana può visitare il sito www.prigionierodistato.it.

Questi di seguito sono i suoi pensieri e come tali possono essere condivisi o meno e per questo vi si rimanda ai commenti per esprimere il vostro parere e rispondere eventualmente a Giuseppe tramite questo blog.

A seguito del nostro invio dei "I Dieci Comandamenti Secondo la Republic" Giuseppe ha continuato aggiungendoni altri che vi riportiamo di seguito.

11. Costituzione della banca Selinuntina.
(A) Tutti i selinuntini sono azionisti, proprietari del capitale della banca.
(B) Creazione di valuta parallela all’euro (il selinos) per lagale corso esclusivo in Selinunte.

12. Costituzione cooperativa selinuntina per la realizzazione di un impianto per lo sviluppo di energia sufficiente a rendere autonoma Selinunte di energia elettrica, ettraverso:
(A) Conversione della riciclata spazzatura in biomasse, gas , per alimentare dinamo per generare elettricità.
(B) Abolizione dell’idiota depuratore e realizzazione di un sistema di convogliamento dei liquami verso l’impianto ove saranno convertiti in energia.
(C) Raccolta delle alghe espulse dal mare per alimentare l’impianto generatore di elettricità.
(D) Tutti I selinuntini sono soci e proprietari dell’impianto, per la raccolta e il riciclaggio della spazzatura, alghe e altro. Ben vengano minicooperative, ma selinuntine.

13. Realizzazione di ostacoli (cunette catarifrangenti) antivelocità dal ponte (bivio) a Selinunte unica vera efficace soluzione già sperimentata in diversi paesi europei intelligenti.

14. Realizzazione cimitero biologico selinuntino che funge da parco vita su ogni tomba fatta di sola terra in cui il morto sarà seppellito in modo tale da essere assorbito dalla terra. Verrà posto un albero nominale e lo spazio verde sarà un utile parco.

15. Realizzazionedi un parcheggio sotteraneo (3 piani) nell’aria della ex ferrovia di Selinunte per posto macchina fisso gratis per i selinuntini (i visitatori pagheranno). Il piano superiore (strada) sarà destinato ai pulman ed al trasporto pubblico selinuntino su vettori elettrici (10 navette).

16. Il comune di Marinella di Selinunte è governato da selinuntini eletti liberamente per meritocratiche competenze e saggezza riconosciuta. Il governo è tecnico ed il sistema politico sarà un socialismo di mutuo soccorso in cui tutti i selinuntini sono alla pari.

17. Il parco archeologico ospiterà il meeting mondiale dei filosofi.

18. Il parco archeologico sarà l’animato teatro per il più bel carnevale storico-mitologico in costume della durata di una settimana. Falò musiche, profumi, aromi, scene delle tragedie greche per tutto il percorso, e poesia, vino olive e pane offerto da belle donne in costume e tanto altro per ritornare indietro nel tempo e rivivere giorni indimenticabili.
(A) Una lotteria sarà allegata al carnevale di selinos.
(B) Saranno vietate severamente tutte quelle epifanie cretine e demenziali nonchè meschine e fuoriluogo e contesto, come il carnevale Brasiliano (?!?) con quattro ballerine seminude su di un camion con altoparlanti che trasmettono musiche per masse isteriche di paesi lontani.
(C) Sarà vietata la competizione con i fuochi di artificio pirotecnici perchè inquinanti, perchè è una spesa mal spesa e perchè con quel denaro si può organizzare qualcosa che rende onore alla bellezza e sacralità di Selinunte mettendo fine a questa superficiale e banale epifania imposta ai selinuntini ed ai turisti da menti aride e corta intelligenza.
(D) Si invece ad un balletto classico all'orizzonte sul mare.

A qualcuno tutto ciò potrà sembrare utopia rassegnandosi allo status quo di cui in ogni caso, si è sempre responsabili, e mi rendo conto delle difficoltà che si hanno nel liberarsi dalle catene dell’alienante e annichilente sistema che non consente una naturale elevazione per poter guardare più lontano dal proprio naso e tubo digerente ed essere lungimirante-costruttivo, ma anche fertile impollinatore del proprio futuro, il quale non può essere scisso dalla sorte della comunità in cui si vive, dunque la cura e l’interesse del bene comune è un imperativo categorico prioritario.
Non ci vuole molto nè l’aiuto di alieni per realizzare tutto ciò e quanto altro necessario a renderci felici ed in armonia biosocialmente. Occorre smettere di chiacchierare e di avere ingiustificate paure per cose giuste e belle, ci vuole una volontà anche minima che diventa massima con la partecipazione di tutti, occorre una seria presa di coscienza e un sussulto di vita, indignarsi e rivoltarsi con coraggio contro le cose sbagliate.
Sicuramente, degli stupidi pregiudizi e sciocco orgoglio da parte di qualcuno non accetterà anche quando si tratta di idée giuste e belle a priori, che un criminale dalla prigione suggerisca a delle persone libere e perbene le cose che ho fin qui scritto, e per assenza di saggezza umiltà ed intelligenza le boicotterà tout court; la cosa non mi sorprenderà, sono abituato ad essere giudicato e censurato da gente onesta che sostiene, sopravivendo tra la spazzatura e gli politically-correct, orgasmi predo-fagico-necro-pornografici, un governo e una casta politica kriminale e kriminogena che oltre alla colpa di avere reso questo bel paese una cloaca di perversi folli stronzi ha quella terribile di farsi complice mercenaria assassina al soldo del vampiro impero amerikano, sacrificando quei poveri stupidi ragazzi che per disperazione e soldi vanno a morire in paesi aggrediti per fottergli petrolio, gas, oro e quant’altro di utile alla way of life amerikana-occidentale, e se sopravvivono alle pallottole del fuoco amico e alla coraggiosa resistenza degli aggrediti popoli inermi innocenti muoiono comunque più tardi a causa del plutonio, uranio e mercurio che hanno nel sangue, andando a raggiungere nell’aldilà quegl’altri milioni, decine, centinaia di milioni che sono morti grazie alla gente perbene.

Ecco questo è il mio massaggio caro Joe Maiolino rispondendo al tuo invito per il popolo della repubblica selinuntina (cominciamo a liberarci dagli anglicismi!....) un saluto rivoluzionario.
Ps. Se vuoi contattarmi , tu o chicchessia, non sarà il muro ad impedirlo.

sabato 13 ottobre 2007

E i nostri?

Questo video è un esempio e testimonia la capacità di vedere oltre e migliorare i servizi al cittadino ed alla comunità tutta, straniera e non. Il diritto all'informazione in particolare quella a carattere globale come internet a Pordenone è disponibile a tutti. P.S. Guarda caso l'iniziativa parte proprio da una lista civica.
E i nostri? I nostri sono fermi ancora ai parcheggi...

martedì 9 ottobre 2007

Pausa di riflessione

E' da tanto che non pubblico alcun post sul blog della Republic.
Ho pensato a molte cose in questo lasso di tempo. Mastella e De Magistris, Prodi e le Primarie, la Calabria ed i ragazzi di "Adesso Ammazzateci Tutti", quelli di Palermo di "Addio Pizzo", gli inetti della RAI e l'accusato Anno Zero di Santoro, l'Italia dei volponi e dei pregiudicati in Parlamento...la notte ho anche gli incubi.

Il dado è tratto. Cosa dobbiamo insegnare ai nostri figli? Di quali valori deve essere permeata la società in cui vivranno? Che futuro gli si prospetta?
Ve lo chiedete ogni tanto o no?

E allora comincio a rapportare Marinella di Selinunte con Castelvetrano, Castelvetrano con Trapani, Trapani con la Regione Sicilia e questa con lo Stato.
Si cari signori siamo tutti nella stessa barca chiamata Italia, tra la bufera, senza bussola ne comandante, in mano agli ammutinati del Bounty che si sono impossessati del nostro destino abbuffandosi a spese del popolo, di tutto e di tutti in un intreccio di potere, soldi, organizzazioni malavitose, politica e sfruttamento. E allora?

C'è chi paventa il ritorno del terrorismo degli anni di piombo, chi ci insulta di populismo, di antipolitica e d'ignoranza e chi come Mastella da New York ci manda affanculo chiamandoci stronzi.
Ma la Sicilia è diversa.
Paragonabile solo alla Calabria in un tacito consenso cittadino che, almeno dalle nostre parti, sfocia in "lamentelismo cronico", tante parole e poca action, servilismo e clientelismo, amici e l'amici di l'amici in un intreccio fitto dove chi merita e non ha "contatti" resta indietro e gli inetti mandano avanti la Res Pubblica parlando poi di "Fuga di Cervelli"...e allora?

Le persone hanno perso la fiducia e si sono abituate alla situazione in cui vivono, rassegnate e disperate perchè non hanno capito (alcuni invece hanno capito benissimo) che sono loro, siamo noi il vero potere attraverso il nostro diritto di voto!
I cittadini sono alla base del sistema politico e col suffragio universale viene eletto l'organo legislativo di uno Stato, di una Regione, di una Provincia e dei Comuni. La politica si fa dal basso TUTTI dovremmo conoscere come funzionano le istituzioni ed i regolamenti che la costituiscono.
Il voto è sacro. E' immorale scambiarlo, donarlo, venderlo, acquistarlo, regalarlo, buttarlo.
E' l'unico strumento con cui il cittadino esercita la sua sovranità!!! Ricordiamocelo la prossima volta, cominciamo dal basso a fare politica.
Le liste civiche sono un ottimo esempio di politica dal basso.

In molte città Italiane come ad esempio quella di Torino è partita l'operazione "Fiato sul Collo" che consiste nel partecipare alla vita politica della città assistendo alle sedute del consiglio comunale ed alle sedute permanenti circoscrizionali.
Allora che aspettiamo? Quanti siamo?
Ho inserito un sistema di voto a sinistra del Blog dove puoi scegliere:
  1. Si, voglio fare la mia parte.
  2. No, mi va bene così com'è.
A chi vota Si, sarà richiesta un'e-mail di contatto per organizzare la prima visita in assemblea comunale ed anche se si desidera fare parte della futura associazione The People's Republic of Selinunte per partecipare attivamente alle varie iniziative che democraticamente saranno decise e portate avanti ed a termine.
E che sia la volta buona.

sabato 15 settembre 2007

Questioni in Sospeso

Ieri sera alla riunione con i volontari di Legambiente presso la sede di Castelvetrano si è parlato della Riserva Naturale Orientata Foce del Fiume Belice e Dune Limitrofe e non solo. L'incontro si è svolto in piena cordialità ed è terminato con spirito di collaborazione e con la consapevolezza che molto si deve ancora fare in materia di educazione e coinvolgimento dei cittadini e delle istituzioni Castelvetranesi al rispetto della natura che passa tra senso civico, volontà, rispetto ed il convincimento che un cambiamento deve necessariamente avvenire.

Le questioni in sospeso sono tante una in particolar modo è quella dei depuratori, vera fonte di inquinamento ecologico e causa della spazzatura e dei liquami vari che vengono immessi nelle acque del mare e trasportati dalle correnti a riva.
Nel 2002 il Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente (Comando di Palermo: noepacdo@carabinieri.it) fece dei prelievi alla sorgente ed alla foce del fiume Belice controllando anche l'idonietà dei depuratori (Leggi PDF).
l risultati di allora hanno visto solamente due depuratori, quello di Montevago (AG) costruito nel 1997 e Roccamena (PA), non idonei rispetto l' Art. 51/1 D.L.vo 22/97 Art. 323 C.P scaricando quindi in maniera "sporca".
P.S. nel 2004 il depuratore di Montevago risulta ancora non funzionante.
Per quanto riguarda il depuratore anzi i due (qualcuno conosce l'esistenza di un altro depuratore sito a Marinella?) depuratori di Marinella di Selinunte costruiti nel 1970 e 1979 i quali risultarono idonei. Idonei significa regolari ma non vuol dire funzionanti.
Questo nel 2002.
Il depuratore di Campobello di Mazara se ne deduce tramite dati ARPA del 2003 funzionante invece il PdA di Trapani lo dichiara non in esercizio, quello di Santa Ninfa non conforme alla 152/99.

Riguardo Il Modione il più recente prelievo fatto dalla campagna di Legambiente Goletta Verde del 2006 lo dava non inquinato, nel 2000 era inquinato (5 volte il limite), nel 2001 era non inquinato, nel 2002 lo stesso risultava gravemente inquinato (10 volte il limite).

Come dice Rossella Muroni portavoce di Goletta Verde: "Non ci si deve però fermare all'apparenza dei dati, l'ottimismo pur giustificato della prima impressione si ridimensiona quando i risultati di quest'anno si confrontano con quelli dell'anno passato. Si nota chiaramente un saliscendi dei parametri esaminati, una variazione pendolare nella presenza degli indicatori di rischio sanitario: la comparazione mostra insomma che non esiste una tendenza positiva, che non si osserva cioè un miglioramento continuato dello stato di salute delle acque trapanesi".
Quindi il Mare è un'altalena e i risulati possono essere differenti, dove uno dato positivo non delinea una situazione sanata ma che nel momento in cui sono stati fatti i prelievi l'acqua era meno inquinata.
Per un quadro più generale per il 2007 il comunicato del Ministero della Salute riguardo le acque di balneazione dona un quadro stabile di inquinamento e classifica come Tratti di costa non balneabili per inquinamento le zone limitrofe al Fiume Belice, Modione ed al depuratore di Marinella di Selinunte.

Il depuratore di Marinella di Selinunte è un' altra questione in sospeso dove firme sono state raccolte ed interrogazioni ai vari ministeri inoltrate ma la situazione resta immutata.
Io ho trovato questo documento relativo al 2000.
Riguardo al controllo delle acque reflue attigue al depuratore di Marinella di Selinunte la Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo ha dato l'autorizzazione alla ditta Palumbarus s.r.l. di effettuare, a seguito nota del Comune di Castelvetrano protocollo nr. 21100, un'ispezione e verifica delle stesse dal 25/05/2007 al 30/06/2007.
I risultati li posteremo speriamo a breve tra uno dei commenti di questo post.

Per il momento è tutto buona Balneazione.

P.S. Se qualcuno volesse aggiungere notizie a questo post o postare un articolo a riguardo contattatemi al seguente indirizzo e-mail: joemaiolino@hotmail.it.

venerdì 7 settembre 2007

Strada battuta e logorata.

Ogni estate immancabile meta delle mie vacanze è la Riserva Naturale della Foce del fiume Belice, un posto magico ricco di ricordi il cui silenzio incanta, il cui tramonto ammalia. Pomeriggi interi trascorsi distesi sulle rotaie di una vecchia ferrovia dimessa all’ombra degli eucalipti; unica musica il suono delle cicale. Lunghe passeggiate tra le passerelle di legno che costeggiano le dune ricche di vegetazione e di vita.


Osservare il cielo ed ascoltare un’upupa che, al nostro passaggio, spaventata vola via e tra mille pensieri, nel tardo pomeriggio, raggiungere la spiaggia per fare un bagno e magari anche una passeggiata per osservare l’acqua del fiume che incontra quella salata.

Questo è il sogno che ho fatto questa estate quando sono tornata alla foce del fiume Belice. Le passerelle quasi completamente bruciate stavano ammonticchiate sul bordo della ormai strada battuta, raggiungo la spiaggia ma la situazione non migliora, ombrelloni sdraio e canoe in affitto, turisti e bagnanti, palloni e racchettoni, una folla mai vista negli anni precedenti.
Cerco un angolo per poter godere di un po’ di solitudine e vedo una piccola folla che si avvicina all’acqua tentando di trascinare sulla battigia un oggetto non identificato, presa dal panico e dallo sconforto precedente mi avvicino: in acqua galleggiava una Caretta Caretta, la tanto amata tartaruga dei nostri mari ormai in avanzato stato di decomposizione. Assisto al suo funerale, faccio la segnalazione al WWF di Mazara Del Vallo e rifletto sul fatto che questi animali dovrebbero frequentare la spiaggia della Riserva per nidificare e continuare il ciclo della vita.

E’ spaventoso, triste ed angosciante veder cambiare la conformazione, l’habitat di un luogo ormai colonizzato da complessi alberghieri, mostri che spuntano come i funghi (in un ambiente che non è nemmeno tanto umido!!!!).
Già dagli anni ’80 il litorale tra Triscina e Tre fontane è stato distrutto da pseudo case costruite sulla spiaggia senza nessun rispetto ne’ per le leggi ne’ per l’ambiente; dovremmo ricordare sempre che il patrimonio naturale è di tutti e questo non vuol dire che non abbiamo delle responsabilità e che possiamo fare e disfare della Natura a nostro piacimento.

Conclusione, ma spero non finisca qui, credo che ci sia un serio e grave problema di gestione della zona tutta. Una riserva naturale nasce con la precisa esigenza di “proteggere”, quindi assicurare il mantenimento di una risorsa attraverso una gestione pianificata e di “conservare” cioè gestire tale risorsa adottando delle politiche che presuppongano valide conoscenze. Tutto ciò non escludendo la presenza umana; facciamo parte di questo pianeta e abbiamo occupato sia ambienti integri che degradati, un’area protetta dovrebbe essere fruibile in maniera ecocompatibile per creare sviluppo, per sensibilizzare la gente sulle problematiche ambientali.
Mi rivolgo a tutta la classe politica a chi è deputato a scegliere del nostro futuro, a tutti quelli che amano la nostra Terra, l’obiettivo deve essere comune: la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale che è anche parte integrante della nostra cultura.



Eleonora Ferrante

mercoledì 5 settembre 2007

Selinunte

Templi e mura di antiche pietre
conosco il mio amore.

Il vento dei canneti e il dolce selino
corrono su strade di silenzio.

Sento che la primavera rinnova i fiori di campo
e negli anfratti profumano ginestre.

Domani non ci sarò a raccogliere la tristezza del tempo gli dei volti d'ulivo
il fumo asprigno dell'osteria dove si incontrano marinai e frenetici gabbiani.

Addio fresche onde del mare e seno d'umile madre;
le fanciulle d'amare al porticciolo.

Errabondo mi fa la vita come delfini che saltano le reti,
i segni dello zodiaco misterioso oltre le dune assolate le colline.

Si cercava una volta l'agile corsa
l'allegria in faccia alle colonne
i propilei che ridono al mare.

Addio, libertà e spiaggie fiorite
del canto e di more, ora lo scavo delle ruspe
m'angosciano i bunker di cemento.

Gianni Diecidue

lunedì 3 settembre 2007

C'è ma non si vede

Sono tante le volte che girando per Marinella di Selinunte mi sono imbattuto in turisti, stranieri e non, che mi chiedono: "Scusi ma il parco archeologico?".
Il cartello che indica l'entrata c'è, ma vuoi mettere la maestosità delle rovine e del tempio E che potrebbe fugare ogni dubbio su dove andare per visitare la zona ?
E pensare che i Templi furono costruiti dai coloni venuti da Megara Hyblaea oltre che per dedicarli alle loro divinità anche per mostrare ad altre civiltà contemporanee la loro grandezza, forza e maestosità come popolo.
Ma quelli erano i Megaresi.

La storia delle dune rievoca alla memoria un passo del Vangelo: "Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto per metterla sul lucerniere?"
Un esempio un pò tirato ma calza la situazione in oggetto.
Perchè nascondere qualcosa di così stupefacente?
E come se in Egitto avessero costruito una duna enorme che nascondesse dalla vista le Piramidi, oppure la torre Eiffel oppure il Partenone oppure....fate voi.

Le dune della discordia furono commissionate dalla Soprintendenza di Trapani.
Alcuni mi hanno detto che furono innalzate per paura che l'abusivismo edilizio sfociasse anche all'interno del Parco, altri invece sono assertori della teoria speculativa, cioè se nascondiamo i Templi le persone pagheranno per visitarli.
Ne l'una ne l'altra tesi mi convincono in quanto l'abusivismo può essere controllato (se si vuole) facilmente, le costruzioni non nascono durante la notte e se poi il problema era questo si poteva utilizzare una recinzione metallica alta anche 2.50 mt. che non avrebbe escluso dalla vista l'area con conseguente goduria visiva.

La tesi speculativa è fragile partendo proprio dal concetto su cui si basa. Il turista viene per visitare la zona archeologica facendo il più delle volte migliaia di chilometri e poi siccome riesce ad intravedere qualcosa (la punta dell'iceberg) torna indietro soddisfatto...tesi inconcepibile.
Un giornalista mi dice:"...si però pensa a quanti soldi ci vorrebbero per tirarle giù" ed io dico: "pensa a quanti soldi, dei contribuenti e non, sono stati spesi per tirarle su ed eccoti con quale risultato. Io rispenderei il doppio per dare valore e giustizia a quello che nascondono."

L'assessore allo Sviluppo Economico(speriamo!) Felice Errante dice bene contestando le dune e favorendo la loro rimozione contendandosi però alla fine, con una romantica passeggiata sulle stesse. Tra i due mali sceglie quello minore. Bene. Ma è molto meglio eliminarle le dune e passeggiare, per un paio d'ore, senza doversi arrampicare.

lunedì 27 agosto 2007

Lottare con i Fatti Unire gli Obbiettivi

Al Presidente della Provincia Regionale di Trapani Antonio D'Alì, al Dott. Leone, all'Ing. Scalisi ai dipendenti della Provincia che presiedono alla sbarra d'entrata della Pineta ed alla gente incivile (che speriamo cambi atteggiamento al più presto).

Ieri (26 Agosto 2007), stanchi della situazione degenerante, due gruppi della Republic (compresi stranieri e non residenti) mossi da spirito d'iniziativa, dedizione e buona volontà ha senza mezzi ed autofinanziandosi ripulito tutto il tratto di spiaggia che va dal lido Pineta fino e dopo la foce del fiume belice sostituendosi in questo modo alla vostra autorità burocratica e alla "vilitudini" che caratterizza i vostri impiegati pagati proprio per curare, pulire, far rispettare e sanzionare gli abusi che giornalmente si protraggono a spese della Riserva Naturale Orientata Fiume Belice e Dune Limitrofe a voi affidata.
Purtroppo nonostante i nostri sforzi molto è rimasto all'interno della riserva stessa e tra le dune dove, il degrado ambientale si insinua in profondità e nel cuore della natura. In contrasto alle belle fotografie che ritraggono l'area come incontaminata noi ne abbiamo altre che rispecchiano la realtà delle cose. Le fotografie della vergogna le stiamo facendo girare per il web il più possibile mostrando così alla gente della rete l'altra faccia della vostra medaglia denunciando la vostra inefficienza.
Abbiamo interessato i media e manderemo in data odierna e-mail ad associazioni quali Legambiente, Greenpeace, WWF per citarne solo alcune, denunciando la verità e la grama condizione in cui avete lasciato questo gioiello che appartiene a noi abitanti di Marinella di Selinunte. Ci è venuta all'orecchio anche la notizia che altri lidi verranno creati sulle spiaggie della Riserva. Vi chiediamo di non anteporre gli interessi economici di pochi con quelli dei molti che vengono alla Riserva per trovare ed incontrare la natura non Rimini o Riccione. Monitorare l'impatto eco-ambientale su flora e fauna di questi futuri (se mai ci saranno) stablimenti deve essere priorità assoluta. Oggi abbiamo anche ripulito l'area detta del Cantone, area che ricade purtroppo sotto la giurisdizione del Comune di Castelvetrano riempiendo tre sacchi neri su di un tratto di spiaggia di poche centinaia di metri!

L'appello alla gente che viene in vacanza a casa nostra a Marinella di Selinunte è quello di rispettare le nostre spiaggie e la natura educando i vostri figli al rispetto e non al menefreghismo. La spazzatura riponetela nei cassonetti e laddove non ce ne siano riportatevela a casa vostra, fateci questo favore...le autorità hanno il dovere di sanzionare i trasgressori come in molte città e spiaggie Italiane. Fate il vostro dovere.

Ringraziamo tutti quelli che hanno donato qualcosa e ci hanno offerto base logistica.
Continueremo imperterriti.
The People's Republic of Selinunte.

lunedì 20 agosto 2007

Nettezza Urbana tra Mito e Realtà


Caro Sindaco di Castelvetrano Giovanni Pompeo,
a seguito le sue dichiarazioni apparse sul Giornale di Sicilia del 20 Agosto 2007 riguardo le critiche giustamente mosse da alcuni cittadini e consiglieri comunali sulla gestione dell'immondizia a Selinunte lei dichiara:

"Trovo scorretto che venga dato un'immagine diversa dalla realtà"
Ma ha mai fatto un giro a Selinunte? l'immondizia regna sovrana ai bordi delle strade e vicino i cassonetti insufficienti per le persone che affollano Selinunte d'estate. Semmai l'immagine diversa la vuole dare lei o è una scusante?
Poi continua:
"L'amministrazione si è fatta carico di numerosi interventi su Belice Ambiente, oggi la situazione è migliorata" vuole scherzare vero? I cassonetti della raccolta differenziata sono pieni da settimane la gente differenzia ma la raccolta dov'è?
Vero è che la nostra cultura non ci porta a capire che se buttiamo le cartacce ed altro a terra diamo un'immagine di inciviltà ma è pur vero che non ci sono cestini da nessuna parte, per le strade giù al porticciolo etc.
Allora invece dello scarica barile sui "cittadini indisciplinati" come li chiama lei e che vanno sanzionati, perchè non offre le strutture atte alla raccolta dei rifiuti minuti? Perchè non utilizza i Vigili Urbani per multare i cittadini meno civili e con i soldi raccolti migliora il decoro urbano?
Caro Sindaco dia lei i primi segnali di disciplina e poi avrà il diritto di puntare il dito.
Se vuole può deliziarsi guardando delle foto sulla "situazione migliorata" questo è il link:
http://www.flickr.com/photos/thepeoplesrepublicofselinunte

Puoi commentare questo post ed altri al forum della Republic:
http://republicofselinunte.forumattivo.com/index.htm

giovedì 16 agosto 2007

Goletta Verde


Allora, ieri sul Giornale di Sicilia leggo questa notizia:
"Promosso il Mare di Triscina e Selinunte" non so se posso riportare per intero l'articolo e nel dubbio non lo farò, l'articolo firmato "ei" in sostanza afferma che Goletta Verde (Campagna di Legambiente che dal 1986 ogni estate viaggia lungo le nostre coste per difendere il mare ed informare in tempo reale chi vive nelle località balneari e chi ci va in vacanza sulla qualità delle acque di balneazione) ,tramite la sua portavoce,
ha dato l'ok per la balneazione nelle acque attigue al porticciolo e quelle vicine al depuratore .
Per la salute forse lo saranno(?) ma che mi dite della schiuma e della spazzatura che immancabilmente ogni giorno verso le 10:30 si riversa in mare? Tutti noi che andiamo alla Pineta lo sappiamo, arrivata una certa ora lo schifo è presente sotto forma di schiuma giallastra, cerotti, plastica etc. Ieri facendo un giro in gommone attorno l'area detta della Gargera abbiamo incontrato in mare un fiumiciattolo marrone che solcava le acque e di questo vi faremo sapere in seguito. Abbiamo già mandato in data di ieri un'e-mail a Legambiente spiegando la situazione e chiedendo di farci sapere dei test e delle aree controllate. Allora amici di Legambiente vi invitiamo nuovamente a fare un giro con noi per le acque attigue Marinella di Selinunte e se volete a farvi il bagno.

mercoledì 8 agosto 2007

I Link della Republic

Ho inserito alcuni dei link che ho ritenuto più importanti per le azioni della Republic.
I link servono per contattare le varie organizzazioni ed enti che in un modo o nell'altro hanno a che fare con Selinunte. Le azioni di invio di e-mail a persone o enti in generale può essere personale o concertata (metodo preferito) dalla Republic. Qualunque e-mail o messaggio inviate conservatene una copia e sarà postata sul Blog immediatamente. Per il post di video "interessanti" vi si rimanda a You Tube (http://it.youtube.com) penseremo noi a collegarlo sul Blog della Republic ed a renderlo visualizzabile direttamente dal Blog senza uscirne.

Le azioni concertate come l'invio di e-mail devono essere documentate per avere un qualsiasi valore legale. Si deciderà insieme il testo che poi verrà pubblicato in Republic e copiato ed inviato di volta in volta dipendentemente dalle azioni che si vorranno intraprendere.

Per qualsiasi chiarimento mandatemi un'e-mail: joemaiolino@hotmail.it

martedì 7 agosto 2007

I Dieci Comandamenti Secondo la Republic

Come qualsiasi programma di rinnovo e cambiamento le linee guida devono essere chiare, accettabili ed accettate da chi vuole fare parte della Republic. Invito tutti a lasciare un commento oppure a contattarmi tramite e-mail (joemaiolino@hotmail.it) per scambiare idee ed eventualmente a poterle postare tramite articoli non limitandosi solamente a commentare quelli già postati.
Parlando in giro con ragazzi e ragazze con il cervello intatto tutti concordiamo che Selinunte è un luogo meraviglioso ricco di possibilità di miglioramento economico, turistico, ambientale e di decoro pubblico e sociale. Molti dei turisti con cui ho avuto modo di chiacchierare concordano sulle bellezze del luogo e della pessima gestione. Il decoro pubblico non esiste non ci sono fiori, aiuole, verde nonchè pulizia per le strade, infatti non ci sono neanche i cestini. Ho notato che le persone che vivono nella nostra borgata solo d'estate lasciano i sacchetti della spazzatura davanti casa, contribuendo in questo senso e a modo loro al decoro pubblico. I turisti, quei pochi che ci sono, passeggiano ammirando la spazzatura davanti le porte e scansando le buche dei lavori pubblici che sembrano non finire mai. Selinunte l'eterno cantiere estivo con questi hotel dal parto prolungato e le loro discariche di materiale di risulta abbandonato ai bordi della strada o accumulato in varie gettate vicino il cantiere. Le teste della sala di regia di Castelvetrano non riescono ad elaborare il buon senso che porta all'esecuzione dei lavori di questo tipo durante il periodo invernale quando a Selinunte non c'è nessuno. I primi di Aprile tutto deve essere pronto per la stagione estiva...ma quale stagione estiva? Tutti i gestori non fanno che lamentarsi. Chi vede il perpetrarsi di un'ingiustizia e non agisce è responsabile tanto quanto chi quell'ingiustizia la compie. Parlo dell'ingiustizia inflitta a Selinunte sistematicamente dalle varie giunte che da Castelvetrano rovinano tutto per la loro incapacità. Selinunte, grande colonia Greca, esisteva molto prima di Castelvetrano oggi decaduta e deceduta, uccisa due volte, la prima molti secoli fa da cataclisma naturale o dalla guerra oggi dalla imbecillità umana.
Allora i dieci comandamenti generati dalla voce non divina ma razionalmente umana, quella voce di popolo che vive 365 giorni a Marinella di Selinunte sono:
  1. Comune di Marinella di Selinunte
  2. Via alle dune attorno i Templi (in Grecia non ci sono).
  3. Via al depuratore malfunzionante.
  4. Nuova gestione per la raccolta dell'immondizia.
  5. Sviluppo turistico importante e segmentato durante l'anno.
  6. Decoro.
  7. Acqua e Metano il più presto possibile.
  8. Ristrutturazione completa di strade e scarichi acque bianche.
  9. Togliere la gestione ANAS del tratto di S.S. che porta a Selinunte.
  10. Controllo 24h con autovelox del tratto di S.S. che dal rifornimento porta a Selinunte.
Queste sono solo alcune idee delle tante in corso e che vanno supportate da altre che verranno postate da voi in questo Blog della Republic.
Tutti per uno uno per tutti...

sabato 4 agosto 2007

Inciviltà e chi stà a Guardare


Bene. E' di sollievo sapere che ci sono enti ed organizzazioni che hanno a cuore la "Riserva Naturale Orientata Foce del Fiume Belice e Dune Limitrofe" istituita per preservare la tartaruga marina Caretta Caretta. Io quella zona di spiaggia lì l'ho sempre chiamata la Pineta. Andiamo a fare il bagno alla Pineta, andiamo a fare un giro alle cave di sabbia dietro la Pineta e perchè no ci si imboscava pure alla...Pineta. Quello che non ricordo è l'ammontare giornaliero di spazzatura presente proprio nella "Riserva Naturale Orientata Foce del Fiume Belice e Dune Limitrofe" che comprende anche...la Pineta.

Ma è possibile che il grado d'inciviltà delle persone che vengono a fare il bagno da noi (forse anche qualche paesano!) è tale da non schifarsi di prendere il sole tra l'immondizia? Questa mattina ho visto gente con i teli da bagno tra bottiglie di birra, sacchetti di patatine, carta, pacchetti di sigarette e relativi mozziconi...ma è possibile? Queste persone rispondono ai figli che chiedono dove piantare l'ombrellone: "...si mettiamoci là tra il sacchetto bianco e le due bottiglie di birra"...ma è possibile?
Mi sono trovato a rincorrere un pacco di crackers di mia figlia volato per sbaglio perchè lei sa che papà non vuole che si sporchi e semmai (dato che non ci sono contenitori per la spazzatura alla Pineta) ci riportiamo tutto a casa. Sono l'unico demente?
Io personalmente con disappunto e tristezza raccolgo le scariche di inciviltà altrui intorno a me e poi stendo i teli da bagno. Porto sempre con me un sacchetto di plastica quando vado alla Pineta...una volta ci mettevo i ricci adesso le carte dei gelati.

Allora, inciviltà di chi non pulisce anche la spazzatura altrui e vi si incornicia dentro e inciviltà di chi sporca in prima persona. Questa, di chi sporca, è la razza che non tollero e che risveglia sentimenti di odio, la pongo allo stesso piano del politichese inconcludente parlato dai politici in genere.
La gente che sporca è inconcludente. Lo sono per la natura e l'ambiente, riguardo il rispetto altrui ed inconcludente per quello che eventualmente con l'atto di sporcare comunicano ai loro figli. Vengono a casa nostra, si godono il nostro tratto di mare e spiaggia e che cosa ci regalano? La loro incivile spazzatura.

Allora dato che il senso civico di chi affolla le nostre spiagge è nullo si faccia come il Sindaco di Chivasso che dal 1985 sulle spiagge di Orco chi sporca pulisce e paga la multa e con i soldi delle multe si possono così comprare dei cesti per la spazzatura con sacchetti ecologici. Chi è responsabile del mantenimento dell'ordine e pulizia della "Riserva Naturale Orientata Foce del Fiume Belice e Dune Limitrofe"?
Vediamo un pò...sul volantino datomi da chi presiede il posto d'informazione della Provincia ci sono i loghi della Regione Siciliana Ass. Territorio e Ambiente, Provincia Regionale di Trapani Ente Gestore della Riserva, Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) forse il Comune di Castelvetrano questa volta non è da condannare...mmmm però il sindaco di Chivasso utilizza i Vigili Urbani per far rispettare le spiaggie (Il sindaco di Marinella di Selinunte lo avrebbe fatto). Tutti siamo coinvolti, lo scarica barile non porta a niente.
...dimenticavo tutto attorno il presidio dell'Ente Gestore della Riserva alias Provincia di Trapani c'era spazzatura di tutte le tipologie non dovrebbero dare loro l'esempio anche se pulire non ricade tra le loro competenze? La Caretta Caretta e non solo ne sarebbe molto grata.

giovedì 2 agosto 2007

The People's Republic of Selinunte

comincio questo blog dicendo che:
  • Le persone che vivono a Selinunte hanno il dovere di amare e far rispettare il loro paese.
  • Il primo presupposto obbliga tutti i Selinuntini a denunciare tutto ciò che ostacola lo sviluppo della loro borgata e quindi a lottare per il benessere, lo sviluppo, la pulizia e tutto quello che di positivo può e deve essere implementato a tali scopi.
  • Sono pienamente convinto che i volponi del Comune di Castelvetrano sono incapaci di gestire la nostra borgata mancando di lungimiranza e di azioni incisive dettate da una strategia vincente.
  • Lo scopo ultimo di questo Blog è quello di unire valide idee e persone capaci con un obbiettivo comune: "Cambiare il destino di Selinunte".
    Questo Blog fungerà da volano facilitando quella svolta decisiva tanto necessaria ed improrogabile.
  • Il primo passo deve essere il Comune di Marinella di Selinunte cioè indipendenza da Castelvetrano. Noi i fautori e gestori del nostro destino.
Chi crede che non ci siano abbastanza abitanti per formare un comune a Marinella di Selinunte si sbaglia infatti il comune più piccolo d'Italia conta...33 abitanti!
Secondo il censimento Istat, il comune di Morterone in provincia di Lecco è il comune più piccolo d'Italia: 33 abitanti. O meglio: residenti. Perché se contiamo quelli che abitano davvero a Morterone tutto l'anno, quelli che alla prima neve non abbandonano il monte Resegone per scendere a valle fino a primavera, allora invece dei numeri si possono fare i nomi. Otto abitanti in tutto il paese. Più 19 mucche, 6 cani, 23 pecore e 86 galline. Servizi pubblici: zero. Negozi di alimentari: zero. Aree verdi: 408 mila metri quadrati a testa. Una densità da deserto mauritano.

Articolo 133 della Costituzione Italiana

Il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove Provincie nell'ambito d'una Regione sono stabiliti con leggi della Repubblica, su iniziativa dei Comuni, sentita la stessa Regione.

"La Regione, sentite le popolazioni interessate, può con sue leggi istituire nel proprio territorio nuovi Comuni e modificare le loro circoscrizioni e denominazioni".

Allora...qualche commento?