giovedì 31 luglio 2008

Lettera aperta al sindaco di salemi Vittorio sgarbi

Caro Vittorio Sgarbi,
La prima cosa che pensai quando seppi che eri sbarcato a Salemi per fare il sindaco fu questa: cu cci lu purtau chistu a Salemi!?!
Le risposte sono state tre, però io di queste tre , conoscendo la tua fertile intelligenza, il tuo orgoglio e le tue " dionisiache ambizioni " ne voglio prendere in considerazione soltanto una, anche per illudermi un pò , giusto per riprendermi dalla delusione dell'autonomista (sic!) Lombardo e dall'asfissiante piattume (a)politico nazionale e regionale.
Quella di una tua " revance " personale politica che sfruttando la brillante idea " Federiciana " del grande , e forse unico, politico vero della storia, Federico || di Hohenstaufen, partendo da Salemi, e riuscendo a creare una forza popolare nel regno delle due Sicilie, si presenta a Roma come terzo polo politico alternativo ai due po(l)li, creature di uno stesso pollaio italiano ed europeo occidentale.
L'idea , aldilà del cinismo dettato dagli interessi personali, è brillante, audace, lungimirante e per niente utopica; e la Sicilia si presta, in quanto i Siciliani nè fannu e nè fannu fari e non appena vedono uno straniero di la dello stretto si vasellinano in modo che possa attraversarlo senza fatica per incoronarlo padrone di casa.
Ma questo lo sai bene, altrimenti non saresti qui nella nostra terra a fare già il sindaco !
A me personalmente, come uomo politico non mi piaci e non m'ispiri fiducia, hai un passato politico da serva-zoccola ! Ma nell'epoca del pentitismo politico così può ravvedere e cambiare idea , d'altronde solo i cretini non cambiano idea, diceva qualcuno machiavellicamente però ti stimo come artista e uomo di cultura ed intellettuale.
La Sicilia e i Siciliani potrebbero farcela benissimo da soli se non avessero la spina dorsale infetta dal " calati juncu chi passa la china...." e se non fossero affetti esizialmente dalla " sindrome del colon-izzato " che li costringe ad essere prostitute dal porto; ci sono, poi dei Siciliani fieri e coraggiosi, veri, patrioti, pochi, Ma ci sono ! E combattono senza paura fino alla morte contro tutti quegli stupratori, assassini, mercenari che assaltano la Sicilia per occuparla, sfruttarla e derubarla di tutto, così come fece esattamente, colui che dai Siciliani malati e rinnegati e dagli ignoranti alienati, e complici è definito l'eroe dei due mondi alias Giuseppe Garibaldi! Lo schiavista ( perché ha fatto anche ciò, la tratta degli schiavi ! ) al soldo dei prepotenti del mondo, come i nemici vigliacchi rapinatori falliti dei Savoia, inventori della mafia , dei primi lager e dello sterminio di massa, quelli che poi firmarono le leggi razziali contro gli Ebrei! Quelli che oggi se la spassano con il sangue e l'oro dei Siciliani e del regno delle due Sicilie !
A noi Siciliani ci può far piacere che qualcuno come te venga in Sicilia ( bussando...! ) a darci una mano per uscire dalla putrescente palude socio politica, culturale, economica in cui si trova questa terra, che pur avendo , a non finire oro e diamanti sotto i piedi, i deficienti Sicili-ani ( da ano ) cercano il piombo sulle nuvole ! E come solo noi Siciliani sappiamo fare ( secondi solo agli Esquimesi, i quali per riscaldare l'ospite offrono pure la propria moglie ! ) saremmo molto generosi verso coloro che si dimostrano, seppur per fini personali, amici onesti e leali della Sicilia e dei Siciliani, aiutandoci a far risplendere la terra del sole.
Inizialmente mi hanno piacevolmente eccitato i tuoi discorsi, già sognavo ad occhi aperti il ritorno ad una primavera Federiciana, una politica di alto livello che partendo proprio da Salemi e dal 1860, anno ( funesto per noi Siciliani ) in cui il mercenario al soldo dei debosciati Savoia proclamò la dittatura sottomettendo la Sicilia con la forza bruta all'Italia soffocando nel sangue con deportazioni in lager e fucilazioni di massa , la coraggiosa resistenza Siciliana che la vile e bugiarda vulgata di regime Savoiardo ha fatto passare per brigantaggio ! Bugia che ancora oggi, scandalosamente, macchia i libri di storia, nonostante la verità, inalienabile, sia sotto il sole; dicevo , partendo dal 1860 e buttando giù quella offensiva statua di Garibaldi, e sostituendola con quella di Federico || , desse vita alla rinascita di quella che fu lo splendore della Sicilia sotto il regno di questo magnifico personaggio di cui anche in Salemi si può ammirare quello che fu il suo Castello - dunque un punto d'incontro della cultura Araba, Bizantina, Ebrea e Latina, una " osmotizzazione " delle tre religioni monoteiste con una doverosa rivalutazione, finora trascurata, della presenza degli Ebrei in Salemi e nella Sicilia sotto il regno di Federico || , una necessaria indipendenza dal Vaticano per limitare quelle condizioni che ostacolano la rivoluzione socio politico culturale del popolo Siciliano e di tutto il sud prigioniero dalle catene dei grandi feudatari imperialisti e " dall'esercito dei claviaignati " ( i picciotti del Vaticano con o senza tunica )
L'inizio di una efficiente razionale, intelligente responsabile amministrazione economico-politico-culturale in un comune, simbolo di lutto per tutti i Siciliani dal 1860 , dal quale ripartire per risvegliare tutti gli altri comuni e risorgere fieri della nostra storia e della nostra identità rappresentata da una appunto, identità politica Siciliana dei Siciliani per i Siciliani che discute con Romani e Padani e concchicchessia alla pari, rivendicando vera autonomia e indipendenza e rispetto !
Purtroppo , da quando sei stato " incoronato " i tuoi discorsi vanno sempre più in direzione opposta deludendoci e dissacrando il sangue degli eroi, martiri e combattenti partigiani Siciliani che quell'assassino e dittatore di cui tu ne fai oggi bandiera per risbarcare con una politica kriminale e nemica della Sicilia trucidò senza risparmiare donne vecchi e bambini innocenti, costringendo la Sicilia e il sud ad un destino infame fatto di miseria, oscurantismo, violenza e totale sottosviluppo, sfruttato e alla merce di tutte le mafie del mondo !
Caro Sgarbi, per comprenderci meglio uso il tuo linguaggio: ci siamo rotti i coglioni di voi italiani e della vostra politica !! Noi Siciliani veri non accetteremo mai di essere italiani con i lager le deportazioni e le fucilazioni così come facevano i cattolici con gli Ebrei resistenti alla conversione religiosa !! Noi saremo sempre Siciliani e Siciliani che non archiviano ! E non sarai tu con quella manichina di gomma della Parietti o con qualche altro giullare di corte a farci scordare che la questione meridionale è ben aperta e sanguinante !
Tu puoi continuare a prendere per il culo quell'acefala massa ragliante che si fa incantare dalle tue " strabilianti " iniziative, peraltro facendo fuori i soldini dei Siciliani, i quali dovrebbero essere impiegati per cose necessarie e urgenti l'organizzare porcate istituzionali in onore dell'assassino dittatore Garibaldi e della scellerata unità d'Italia imposta con ferro e fuoco e sangue innocente ,ma sappi che l'altra Sicilia ti considererà nemico pericoloso ! Sei abbastanza intelligente per comprendere che la via intrapresa non ti porterà da nessuna parte non certo verso quella gloriosa rivincita a cui ambisci .
Di questa politica la Sicilia è assuefatta e nauseata e il potere concorrente già consolidato purtroppo, in questa terra non riuscirai neanche a scalfirlo.
L'unica grande possibilità è una nuova vera stagione politica di cui la Sicilia e il mediterraneo ha tanto bisogno e fino ad oggi atteso, sognando, come me, una primavera Federiciana in tutta la Magna Grecia.
Dunque , augurando a tutti noi Siciliani la tua sincera , leale e politicamente onesta e onorevole amicizia ti salutiamo augurandoti fortuna e successo e tanta buona salute.
In caso contrario che bruci comu un focu di paglia sutta la timpesta di ventu e ti nni torni dirunni vinisti, pirdenti e battennuti la manu nta lu pettu!


Giuseppe Fontana