sabato 4 agosto 2007

Inciviltà e chi stà a Guardare


Bene. E' di sollievo sapere che ci sono enti ed organizzazioni che hanno a cuore la "Riserva Naturale Orientata Foce del Fiume Belice e Dune Limitrofe" istituita per preservare la tartaruga marina Caretta Caretta. Io quella zona di spiaggia lì l'ho sempre chiamata la Pineta. Andiamo a fare il bagno alla Pineta, andiamo a fare un giro alle cave di sabbia dietro la Pineta e perchè no ci si imboscava pure alla...Pineta. Quello che non ricordo è l'ammontare giornaliero di spazzatura presente proprio nella "Riserva Naturale Orientata Foce del Fiume Belice e Dune Limitrofe" che comprende anche...la Pineta.

Ma è possibile che il grado d'inciviltà delle persone che vengono a fare il bagno da noi (forse anche qualche paesano!) è tale da non schifarsi di prendere il sole tra l'immondizia? Questa mattina ho visto gente con i teli da bagno tra bottiglie di birra, sacchetti di patatine, carta, pacchetti di sigarette e relativi mozziconi...ma è possibile? Queste persone rispondono ai figli che chiedono dove piantare l'ombrellone: "...si mettiamoci là tra il sacchetto bianco e le due bottiglie di birra"...ma è possibile?
Mi sono trovato a rincorrere un pacco di crackers di mia figlia volato per sbaglio perchè lei sa che papà non vuole che si sporchi e semmai (dato che non ci sono contenitori per la spazzatura alla Pineta) ci riportiamo tutto a casa. Sono l'unico demente?
Io personalmente con disappunto e tristezza raccolgo le scariche di inciviltà altrui intorno a me e poi stendo i teli da bagno. Porto sempre con me un sacchetto di plastica quando vado alla Pineta...una volta ci mettevo i ricci adesso le carte dei gelati.

Allora, inciviltà di chi non pulisce anche la spazzatura altrui e vi si incornicia dentro e inciviltà di chi sporca in prima persona. Questa, di chi sporca, è la razza che non tollero e che risveglia sentimenti di odio, la pongo allo stesso piano del politichese inconcludente parlato dai politici in genere.
La gente che sporca è inconcludente. Lo sono per la natura e l'ambiente, riguardo il rispetto altrui ed inconcludente per quello che eventualmente con l'atto di sporcare comunicano ai loro figli. Vengono a casa nostra, si godono il nostro tratto di mare e spiaggia e che cosa ci regalano? La loro incivile spazzatura.

Allora dato che il senso civico di chi affolla le nostre spiagge è nullo si faccia come il Sindaco di Chivasso che dal 1985 sulle spiagge di Orco chi sporca pulisce e paga la multa e con i soldi delle multe si possono così comprare dei cesti per la spazzatura con sacchetti ecologici. Chi è responsabile del mantenimento dell'ordine e pulizia della "Riserva Naturale Orientata Foce del Fiume Belice e Dune Limitrofe"?
Vediamo un pò...sul volantino datomi da chi presiede il posto d'informazione della Provincia ci sono i loghi della Regione Siciliana Ass. Territorio e Ambiente, Provincia Regionale di Trapani Ente Gestore della Riserva, Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) forse il Comune di Castelvetrano questa volta non è da condannare...mmmm però il sindaco di Chivasso utilizza i Vigili Urbani per far rispettare le spiaggie (Il sindaco di Marinella di Selinunte lo avrebbe fatto). Tutti siamo coinvolti, lo scarica barile non porta a niente.
...dimenticavo tutto attorno il presidio dell'Ente Gestore della Riserva alias Provincia di Trapani c'era spazzatura di tutte le tipologie non dovrebbero dare loro l'esempio anche se pulire non ricade tra le loro competenze? La Caretta Caretta e non solo ne sarebbe molto grata.

3 commenti:

Joe Maiolino ha detto...

Il commento originale si trova sul forum del portale del comune di Castelvetrano con data 01/08/2006 Autore cherubino74. Come vedete non è cambiato niente...

Lunedì io mio marito e la bimba abbiamo avuto la bella idea di fare il bagno alla pineta... ma è stata una brutta sorpresa scoprire che non vi sono secchi per la spazzatura e che i bagnanti della domenica (incivili) avevano lasciato lì la spazzatura anzicchè portarsela civilmente a casa.
Risultato: alla fine della discesa una montagna di spazzatura ci attendeva e in spiaggia bisognava driblare bottigliette e tovagliolini prima di arrivare in acqua, uno schifo!!!

Joe Maiolino ha detto...

L’art 14 del D.Lgs 22/97 vieta l’abbandono e/o il deposito di rifiuti
nel suolo e nel sottosuolo, come anche l’immissione di rifiuti nelle
acque superficiali o sotterrane. Le spiagge e la fascia costiera
rientrano nel demanio marittimo, su cui sono competenti i Comuni,
delegati dalle Regioni. L’episodio di cui si è eventualmente testimoni
può essere segnalato al Comune.

Nel nostro Paese esiste l’obbligo di depurazione delle acque reflue
stabilite dalla legge 36/94, anche detta legge Galli. Inoltre l’art. 54
comma 2 del Decreto legislativo 152/99 vieta di aprire o effettuare
scarichi di acque reflue domestiche o di reti fognarie, serviti o meno
da impianti di depurazione senza autorizzazione. Eventuali scarichi
possono essere segnalati al NOE (Nucleo Operativo Ecologico dei
Carabinieri). È possibile inoltre fare un esposto al Comune di
competenza e alla Procura della Repubblica.

Le regole per gli stabilimenti sono dettate da specifiche ordinanze
balneari comunali. Quello che è certo è che ogni stabilimento deve
essere dotato di licenza d’esercizio, autorizzazione sanitaria, idonee
sistemazioni antincendio e di un locale destinato al pronto
soccorso. I servizi igienici devono essere collegati alla rete fognaria
comunale e qualora non sia presente un idoneo sistema di scarico è
proibito, per le docce, l’utilizzo di shampoo e sapone. Infine è
vietato l’utilizzo di cabine per il pernottamento. La segnalazione di
eventuali abusi va fatta al Comune.

Anonimo ha detto...

Cari amici, sono Michele e vi contatto da Roma. Siamo tutti castelvetranesi in famiglia, figli di emigranti che ogni anno specialmente nel periodo estivo, godiamo nel tornare nella nostra bella Sicilia.
La pineta è il posto che io e la mia fidanzata, preferiamo per andare a fare il bagno. Effettivamente come l'abbiamo lasciata l'anno prima la ritroviamo, anzi non vorrei essere pessimista, ma sempre peggio.
Un lembo di spiggia di vera bellezza, per niente valutata dal'uomo, anzi sozzata da chi il cervello non lo ha proprio.
Ci sarebbe da fare una vera scalinata che porta al mare, da preparare una sistemazione alle automobili, garantire alle famiglie con i bambini, un comodo accesso al mare ed ancora, indispensabile, la pulizia nutturna della spiaggia, sarebbe comodo un servizio di navetta per i turisti. Tutte queste accortezze verrebbero in mente a chiunque voglia veramente bene alla Pineta.
Sono con Voi e spero che qualcuno investi in un patrimonio naturalistico come le spiaggie selinuntine vera miniera d'oro di Castelvetrano.