mercoledì 27 febbraio 2008

Selinunte, soldi e misteri

Il 12 febbraio scorso, il Giornale di Sicilia scrive di un ricorso del comune di Castelvetrano in seguito al blocco dei finanziamenti anche per le opere da realizzare a Selinunte. Erano state infatti bocciate le richieste di sovvenzioni di 2 milioni e 700mila euro per fare due strade di fruizione turistica. Le opere erano ritenute dal Comune “strategiche per il futuro economico della frazione”. La Regione Sicilia però non deve averle ritenute poi così strategiche e le ha respinte.

Il successivo 19 febbraio a pag. 24, il Giornale di Sicilia titola:
- ”Castelvetrano, a Marinella il porto turistico è un sogno”.
I lettori denunciano. Da trent’anni si parla di realizzare una struttura capace di ospitare imbarcazioni. Il Comune: “Allo studio un progetto”. -

L’articolo riporta il sogno di un lettore:
“Ho sempre sognato un porto turistico a Marinella di Selinunte, ma probabilmente sono solo un povero illuso”. Chi è? Mistero. Vuole rimanere anonimo.
È la prima volta che ci si vergogna dei propri sogni fino a questo punto, altro che “I have a dream” (Io ho un sogno) di Martin Luther King!
O forse non è vergogna, è paura. Ma paura di cosa? Per aver detto che si pensa a Selinunte solo per fini elettorali? Questo lo hanno detto pure le pietre e non è mai morto nessuno. Mistero.

Sul finire dell’articolo si legge che “il Comune fa sapere che stanno studiando un Project financing per un investimento di 11 milioni di euro e pare che un grosso gruppo sia interessato anche se il progetto è tutto da fare”.
Ma come fanno a sapere che tutto costerà 11 milioni di euro, se il progetto è tutto ancora da fare?
E qual è il grosso gruppo? Mistero.
Nessun accenno inoltre a fondi europei. Come mai?
La chiave di lettura sta tutta in quelle due paroline inglesi “Project financing”, presenti a fine articolo.

Il Project financing è la realizzazione di opere pubbliche, senza oneri finanziari per la pubblica amministrazione. Si tratta di uno strumento di contrasto alla scarsità di fondi pubblici.
In pratica (o in teoria?) il finanziatore dell’opera può essere un privato che viene ripagato dal flusso di cassa che produce l’opera stessa.
Va da se che l’opera deve essere finanziabile, ovvero deve avere questi flussi di cassa sufficienti a coprire i costi, remunerare i finanziatori e produrre anche buoni margini di profitto. Insomma, come dicono gli economisti fighi, deve essere self-liquidating.

Il punto è proprio questo. Il porto turistico di Selinunte è finanziabile o no?

La legislazione divide le opere pubbliche in calde e fredde.
Le opere fredde hanno un livello talmente basso di tariffe da non generare flussi di cassa in grado di consentire il rimborso dei fondi impiegati, nelle opere calde invece è possibile applicare un prezzo del servizio in grado di coprire le spese e produrre utili, come nel caso di autostrade, oleodotti ecc.
E allora, il porto turistico di Selinunte è un’opera calda o fredda?

Forse alla Provincia Regionale non deve essere sembrata tanto calda, infatti l’ha esclusa dal piano triennale delle opere pubbliche, con grande rammarico del sindaco che dichiara al Giornale di Sicilia di oggi 22 febbraio “La provincia dimentica questa zona”.
Certo, il fantomatico gruppo già interessato alla realizzazione deve averne di fantasia per investire così i suoi soldi. Quanto farà pagare per la sosta delle barche dirette a Mazara o Marsala? E soprattutto, quante barche dovranno sostarvi per recuperare 11 milioni di euro e guadagnarne almeno altrettanti? Mistero.
Dimenticavo l’elevatore giallo e blu, nuova bandiera del porto da più di un anno. Non ha mai sollevato nemmeno una matita. Mistero.

Per finire, dal giornale di oggi (22 febbraio) saltano subito all’occhio le parole del sindaco: “I cittadini forse vengono considerati solo come riserva elettorale da chi amministra la provincia”. Architetture del caso, somigliano molto alle parole dell’anonimo sognatore del 19 febbraio: “Da circa un trentennio si parla di porto turistico a Marinella, ma solo per fini elettorali”. Il mistero s’infittisce.

Articolo di Egidio Morici
www.500firme.it

lunedì 11 febbraio 2008

Caro Enzo

Permettiti pure di dissentire dalle mie idee quanto vuoi e se qualcuno cercherà d'impedirtelo , sarò io stesso, il primo , a difendere e far rispettare questo tuo diritto nello spirito e nel più puro principio voltairiano ( si scrive così ? ) , però niente processi sommari !È vero , sono stato io per primo a giudicare , peccato però che tu , poi , accusandomi di avere avuto le "mani in pasta " e quant'altro , abbia sciupato una occasione giusta per muovermi una critica che avrei dovuto subire senza vie di scampo , giustificando , tu, il mio pregiudizio "tutti innocenti , nessuno colpevole ?" su questo punto potremmo così tanto discutere da esaurire il tempo del tempo, naturalmente condivido pienamente , e con il tuo stesso pathos, quanto dici a proposito della totale mancanza di senso di responsabilità che come ben sai riguarda tutta l'umanità e non soltanto i siciliani e la Sicilia non so più se si tratti di una riuscita alienazione di massa da parte della cupola globale , se è insufficiente conoscenza della realtà o finta cecità dei codardi o degli opportunisti che mendicano sotto le mura dei padroni o stupida complicità di servitori meschini e masochisti fatto è che questo mondo va a pezzi sotto gli occhi di tutti , a causa della scellerata azione egoista e distruttrice di pochi , con scandaloso fatalismo !
Il "perbenista " te lo sei beccato per avermi processato ma non parliamone più. Hai ragione ad inkazzarti per il silenzio da parte di tutti coloro che dovrebbero sentirsi , doverosamente, chiamati a partecipare non so cosa li inibisca e mi rifiuto di credere che si tratti di pigrizia , che in ogni caso , l'indignazione e l'interesse , per un mondo migliore , dovrebbe superare- cosa vuoi che ti dica ? Mi dispiace molto che non ci siano altri interventi per ampliare la discussione che , aldilà della visione del mondo di ognuno, sarebbero , comunque , utili alla nostra causa migliorare il nostro habitat per migliorare noi stessi e vivere qualitativamente meglio. Desidero ribadire che apprezzo il tuo metterti in giuoco , la tua empatia la tua indignazione , il coraggio di esprimere i tuoi sentimenti e la voglia di lottare per le cose giuste , per ciò hai il mio rispetto e la mia stima. La solidarietà anonima mi disturba molto meno di chi mi attacca ma è anche vero che bisogna avere il coraggio , come diceva Ezra Pound , di difendere le proprie idee ed opinioni , dunque amici e nemici , palesatevi ! Ma ora ritorniamo alle mie proposte e alla nostra cara Selinunte : ero sicuro che non sei un'azionista dell'enel s.p.a e della banca d'Italia, sempre relativamente al punto 12 ( ma anche riguardo ai restanti punti ) ,se hai deciso di approfondire l'argomento " moneta " Selinuntina ed altre importanti autonome , lasciami consigliarti accoratamente di procurarti l'ultimo numero della rivista ( preziosissima ! ) trimestrale " consapevole " ( anno 5º gennaio/marzo 2008 €6,00 ) , sembra sia stata fatta apposta per te ! È una copia imperdibile , perché oltre a tutti gli indirizzi e gli articoli , vi è una nutrita bibliografia che potrà soddisfare la tua ricerca , il tuo scetticismo e la tua comprensibile scarsa conoscenza sulla materia da noi dibattuta non te la perdere perché essa ( ne sono convinto ) può esserti utile anche personalmente puoi ordinarla ai seguenti indirizzi telematici : info@ilconsapevole.it o fax 0547-345056 vedrai dopo avere approfondito la materia , che la realizzazione della moneta Selinuntina è più semplice di quanto si poteva immaginare , come non essere d'accordo con te quanto dici che bisogna cominciare dal cortile di casa abbellendo , p.es. , i balconi con i fiori ! Però , secondo me , bisogna iniziare là dove ci sono improcrastinabili priorità , perché è inutile, e anche ridicolo , avere il balcone fiorito sopra una strada bucata e colma di spazzatura che fermenta ! Non sei d'accordo ? Sarebbe una Selinunte meravigliosa se fatta di case color sabbia e con giardini pensili e balconi fioriti su ogni abitazione ed edificio , con strade pulite e adornate di giare fiorite su marciapiede sgombri e libere da mezzi inquinanti e ostruenti , con una segnaletica artigianale osmotizzata nel contesto paesaggistico e cosi anche per panchine e cessi pubblici , giusto per cominciare , ma tutto ciò è inutile se il mare e l'aria è inquinata e la popolazione è frustrata a causa di un governo che sfrutta e opprime , va bene l'estetica ma prima l'etica e la giustizia sociale oppure , tutto insieme , come dovrebbe essere naturalmente , secondo un sano principio olistico ( armonizzati con il tutto , il tutto armonizzato con gli uomini ) che ritiene l'essere umano non cosi indipendente e/o scisso dai processi biologici dell'esistente. Sapessi quanto ho faticato , e quanto mi è costato , nel difendere le fioriere e le piante dell'agorazein ! Potevo risparmiarmi tanti soldini non realizzando sulla strada le panchine e le fioriere e anche il verde all'interno della terrazza , semplificando il tutto ad un dare ed avere banale e cinicamente veniale , come la terrazza a fianco che non avevamo neanche i gabinetti e nonostante tutto molti la preferivano alla mia , dove invece , con spudorata faccia tosta venivano a pisciare ! Ti ho detto ciò per farti capire come sia difficoltoso educare chi è abituato a certi modi di vivere in tutti quegli anni non sono riuscito a far capire che non dovevano sedersi sulle fioriere e riempirle di mozziconi di sigarette , bottiglie e lattine vuote che scolando , insieme alla nicotina , andavano ad avvelenare la terra , con il risultato che ho perso molti clienti che preferivano la luce al neon e l'erba sintetica di un locale orrendo , ma va bene così , il denaro non è stato mai per me al primo posto e quei fiori sopravvissuti valevano certamente più dei molti clienti persi. " ma il mondo va avanti soltanto grazie a quelli che vi si oppongono ". Dunque sta a noi lottare nell'avanguardia , con tutti i rischi che ciò comporta , per cambiare il possibile. È vero , non ci sono interventi sulle mie proposte e sulla nostra discussione per la Selinuntina che non è solo mia , tua e di Joe Maiolino , però questo non ci deve far desistere , e ricordati , le rivoluzioni l'hanno fatta sempre i pochi; ci vorrà del tempo , ma vedrai che altri verranno a farci compagnia sul campo di battaglia , certo fa rabbia , perché ci vorrebbe veramente poco per cambiare Selinunte e il suo popolo in meglio. D'accordo sui piccoli passi , ma facciamo con una identità sociopolitica ben precisa , chiara , determinata e coesa , ideologicamente omogenea su come deve essere Selinunte e su quali diritti/doveri i Selinuntini devono sentirsi pronti a partecipare. E quale formula politica , oltre i due kriminali kriminogeni poli politica attuali , è ideali , possibile e giusta , se non il socialismo di mutuo soccorso !?! Dai per favore una occhiata al mio sito sull'argomento e su tutto il resto , se hai del tempo , così saprai meglio di cosa sto parlando . Diamo alla comune di Selinunte un'anima , una voce e una forza con un programma biosociale , e su/in questo programma fare i passi possibili , fino ad ottenere quanto ci è necessario. Giustissimo il tuo concetto marxista sulla distribuzione della ricchezza e sulla legalità salariale , ma come può invertirsi questo sistema schiavistico con l'aberrante legge Biagi-Dantona se non si esce da codesto sistema capitalista che fa degli uomini , utenti-consumatori ( tubi digerenti ! ) costretti a prostituire la loro forza lavoro per un ricavo che devono riversare interamente , e non basta , tent'è che oggi si ricorre ai mutui per acquistare pure un ferro da stiro , ai produttori loro datori di lavoro , soccombendo ad un perverso circolo vizioso le cui catene sono di gran lunga più pesante delle mie !? La risposta è : autonomia economica , indipendenza sociopolitica ! Ecco perchè io sono convinto che tutti quei punti che ho proposto , e sui quali stiamo confrontandoci , sono fondamentali per liberarci dalle catene. Non puoi non essere d'accordo. E lascia stare Ford perchè lui è uno dei primi responsabili di questo capitalismo selvaggio e dello sfruttamento schiavistico della forza lavoro , certo pagava di più ma per comprare le sue auto ; risultato ?! Consumismo folle ed esiziale per la salute della madre terra ! Ciò non significa vivere meglio , bensì entrare nella gabbia rotante dove come criceti corriamo come pazzi per una volgare e zavorrante compensazione del sopravvivere , per la felicità dei padroni che si arricchiscono sulla morte della nostra identità e i veri bisogni necessari alla verticalizzazione dello spirito , della mente e di tutte quelle energie del cuore- al diavolo tutti i Ford del mondo !! Io sono un luddista via le " macchine " , ritorniamo alla terra , in uno standard di vita in cui il bioritmo ci permette di respirare bene , di sedare le ansie , di poter osservare le albe e i tramonti , di sviluppare i nostri sensi , ampliare l'area della coscienza , calarci nelle profondità del nostro subconscio , conoscere quanto è scritto sulla legge della natura , sviluppare e curare l'energia dei nostri Chakra e potenziare quella orgonica , per una elevata , armonica e gaudente esistenza ! Vivere , non sopravvivere !! Se per te la fine di un " mito " e la fine della tua adolescenza e il disincanto di una Selinunte , per niente paradisiaca , è stata una doccia fredda , prova ad immaginare cosa è stato per me l'inizio di questa infinita assurda tragedia giudiziaria , la perdita dei miei anni più belli con ciò che avevo costruito e l'assistere impotente allo sfacelo di quella Selinunte per la quale avevo tanto combattuto per animarla e difenderla da chi oggi ha reso Selinunte un mortorio di cemento senza più un'Agorà ! Tu potresti rispondere faber est sua quisquiae fortunae ("ognuno è artefice del proprio destino") ; ma non sempre è così , te lo posso assicurare ! Anche io avevo dei modelli , ma non erano gli Al Capone bensì i Robin Hood e il Giuliano ! "Turiddu " della prima era e i " Che Guevara " e così via . Finchè parliamo di Selinunte e del mondo intero , per me possiamo benissimo continuare a confrontarci sul blog di Joe Maiolino ( se ce lo consente ) dimenticavo di segnalarti questi siti internet attraverso i quali tu puoi già approfondire l'argomento " moneta complementare " - www.arcipelagomoneta.org -www.economia.org-www.progettoscec.com - vedrai che già con le informazione da questi siti sarai meno scettico. Uniamo le nostre forze per nascere politicamente all'insegna del socialismo di mutuo soccorso.
Un saluto rivoluzionario Anarco-Guevariano-Surrealista. Peppe Fontana.

Caro Joe Maiolino , persevero " nell'arroventare " il tuo Blog confrontandomi volentieri e con entusiasmo con Enzo per/su Selinunte e il popolo di Selinunte - la discussione si fa interessante e costruttiva , spero contagi il più possibile hai ragione , diamo tempo per intervenire a chi attualmente leggendo necessita riflettere su quanto si è detto e proposto. Ho letto qualche anno fa il libraio di Vecchioni " il Libraio di Selinunte " interessante , ma di Selinunte solo il titolo..... Io invece vorrei consigliare questo libro di Mario Spataro " i primi secessionisti " separatismo in Sicilia 1866 e 1943-46 edito da controcorrente edizioni , un volume prezioso di storie vere e occultate , tratte da atti e documenti scampati al rogo del regime Savoiardo - la verità sull'origine della Mafia , i complotti delle massonerie internazionali , gli eroici partigiani che la vulgata di regime ha fatto passare per briganti , i lager e la pulizia etnica , Salvatore Giuliano e i servizi segreti , il separatismo e gli Amerikani , anarchici e briganti e i preti - insomma un libro che bisogna leggere per sapere come sono andate le cose veramente nella nostra Sicilia e perche ci troviamo oggi in questa disastrosa situazione. Questo libro si dovrebbe far studiare a tutti i studenti .
Hasta la Victoria Siempre Peppe